Basilicata (prezzo soci)
a cura di M. Tropeano, L. Sabato, M. Schiattarella
1a edizione 2020
313 pagine illustrate
Società Geologica Italiana
La Guida Geologica Regionale della Basilicata giunge nella disponibilità dei soci della Società Geologica Italiana come quarta opera della nuova serie. Il nuovo corso, inaugurato nel 2016 con l’opera dedicata a Campania e Molise, è proseguito con continuità negli anni successivi con la pubblicazione degli Itinerari Glaciologici sulle Montagne Italiane, nel 2017, e con la Guida Geologica Regionale dedicata a Sicilia e Isole Minori, opera costituita da due volumi usciti, rispettivamente, nel 2018 e 2019.
Inutile ricordare che la collana delle Guide Geologiche Regionali è oramai diventata un punto di riferimento importante per quanto riguarda le attività di disseminazione della cultura geologica nel nostro Paese. Ciascuna guida ha l’obiettivo e il dovere di essere uno strumento capace di fornire informazioni a un ampio pubblico, anche di non esperti, sulla evoluzione geologica della regione offrendo al lettore/escursionista gli elementi fondamentali utili a riconoscere e comprendere la storia geologica del territorio e dell’ambiente naturale del nostro Paese. Il lettore viene accompagnato attraverso una serie di itinerari alla comprensione di come il paesaggio si sia modellato nel corso delle ere geologiche attraverso la lettura delle testimonianze conservate da rocce, fossili, e minerali, richiamando anche i principali elementi legati alla conservazione e gestione sostenibile dell’ambiente e del territorio oltre a quelli legati alla difesa dell’uomo e dei suoi beni dai pericoli naturali.
La guida numero 14, dedicata alla Basilicata, è ricca di elementi storico/naturalistici di grande interesse anche in considerazione del fatto che la geologia di questa regione appenninica conserva bellezze naturali di grande pregio e rappresenta una palestra privilegiata, nelle regioni del meridione d’Italia, per proseguire quel percorso di diffusione della cultura geologica intrapreso da tempo dalla Società Geologica Italiana.
Gli autori conducono il lettore attraverso un viaggio in un territorio caratterizzato da un insieme molto variegato di realtà geologiche e geografiche, così come illustrato nei capitoli introduttivi di questo volume. Addentrarsi in Basilicata prevede infatti un duplice avvicinamento partendo alternativamente o dalla costa tirrenica, attraversando la Campania in naturale continuità dal Cilento all’Appennino meridionale nelle aree del potentino, oppure dalla costa adriatica, attraversando le aree carsiche pugliesi e affacciandosi sulle colline argillose del materano.
Inutile evidenziare che, storicamente, anche le ricerche di carattere geologico abbiano risentito di questa doppia natura della regione, impedendo fino ai tempi recenti una reale visione di insieme del territorio lucano e materano, cosa possibile solo se l’approccio scientifico e narrativo prende spunto dal contesto geodinamico della regione. Da questo punto di vista la Basilicata racchiude in poche decine di chilometri i tre settori basilari di cui si compone un sistema “orogenico”: la catena, rappresentata dall’Appennino lucano; l’avanfossa, rappresentata dalla Fossa bradanica; l’avampaese, rappresentato dal lembo dell’area materana ad affinità apula. L’approccio fortemente divulgativo, adottato negli undici capitoli in cui è suddivisa la parte generale della Guida Geologica Regionale della Basilicata, rappresenta uno dei pregi di indiscusso valore dell’opera in sé.
Negli otto itinerari proposti ai geo-escursionisti vengono presentate in maniera organica le molteplicità geologiche presenti nella regione e viene evidenziato come alcuni insediamenti umani, oggi diventati veri e propri ambienti urbani, si siano sviluppati grazie alle caratteristiche geologiche dell’area (e.g., Matera). Gli itinerari proposti diventano così un formidabile strumento di lettura, sia per geologi esperti sia per neofiti, del territorio e del paesaggio, come fossero gli ultimi (apparenti) fotogrammi di una pellicola rappresentata dall’evoluzione geologica dell’area.
Una guida che non smetterà di sorprendere il lettore per gli innumerevoli elementi che caratterizzano il territorio della regione, nel cui contesto non va dimenticata l’eredità culturale e la sensibilità di pittori, poeti e scrittori che, colpiti dalle asperità del territorio, hanno raccontato il non facile adattamento a vivere in una terra apparentemente inospitale e impervia. Da questo patrimonio è stata attinta l’immagine di copertina, raffigurante un quadro di Carlo Levi che evoca inconfondibilmente la terra lucana con sullo sfondo le tipiche forme calanchive delle rocce argillose che han fatto da cornice al suo periodo vissuto al “confino” durante il ventennio.
La presentazione pubblica della Guida Geologica Regionale della Basilicata, purtroppo, non è stata possibile per le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria per il contrasto della pandemia da SARS- CoV-2 che non hanno permesso lo svolgimento delle normali attività congressuali. L’augurio è che le nostre guide geologiche, così come quella che vi apprestate a sfogliare, siano però uno stimolo per tornare, appena possibile, a percorrere l’Italia guidati dalla curiosità geologica di toccare con mano quanto descritto dagli autori.
In ultimo lasciateci ringraziare sia i curatori, Marcello Tropeano, Luisa Sabato e Marcello Schiattarella, che l’ampio numero di colleghi coinvolti nella stesura della Guida Geologica Regionale della Basilicata.
Roma, 29 dicembre 2020
Sandro Conticelli
Presidente Società Geologica Italiana
Massimo Frezzotti
Editor in Chief
Guide Geologiche Regionali