Lazio
a cura della SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA
1a edizione 1992 (ristampa 2004)
368 pagine illustrate
14 itinerari
BE-MA Editrice
Questo volume offre un panorama della struttura geologica attuale del Lazio, così come s’è venuta realizzando attraverso un’evoluzione durata già oltre 200 milioni di anni. Il testo si basa su 14 itinerari; alcuni si svolgono attraverso i resti delle antiche scogliere che ora formano i rilievi appenninici, altri entro i grandi distretti vulcanici di un non lontano passato e altri ancora lungo le pianure costiere che hanno ospitato il mare fino a tempi recenti; uno, infine, si svolge entro la città di Roma, la cui lunga storia, così ricca di vicende è stata preceduta da una storia geologica altrettanto movimentata. La serie degli itinerari è preceduta da un ampio quadro geologico riferito all’evoluzione dell’intero settore centrale della nostra penisola e da una serie di capitoli su aspetti strettamente legati all’evoluzione del Lazio, come la sismicità, le risorse o le forme del paesaggio.
Indice
Parte generale
Breve storia delle ricerche geologiche
La catena appenninica
Inquadramento geologico
Le grandi unità paleogeografico-strutturali della catena
Le avanfosse
Il Mar Tirreno
Evoluzione geodinamica
Piattaforme carbonatiche, sequenze pelagiche e silicoclastiche: i mattoni dell'Appennino centrale
Piattaforme carbonatiche e bacini pelagici
I depositi torbiditici
Lineamenti di stratigrafia e paleogeografia
Ciclo preorogenico
Evoluzione paleoambientale e stratigrafia
Depositi sinorogenici
La struttura dell'Appennino centrale
Fase orogenica
Unità dei flysch alloctoni
Unità della Falda Toscana
Unità della Falda Sabina Unità della Falda laziale-abruzzese
Fase postorogena
Assetto profondo dell'Appennino centrale
Il Vulcanismo
Principali caratteristiche dei depositi piroclastci
Depositi di ricaduta
Depositi di colate piroclastiche
Depositi di eruzioni freatomagmatiche
Caratteristiche geologiche dei principali dista vulcanici
Il distretto vulsino
I distretti cimino e vicano
Il distretto sabatino
Il Vulcano laziale
Il vulcanismo della media Valle Latina
Aspetti geomorfologici
Le grandi strutture geomorfologiche
La rete idrografica
Caratteristiche morfologiche dei distretti vulcanici
Carsismo
Morfologia glaciale
I lineamenti neotettonici
Il Quaternario
Il Quaternario marino
Il Quaternario continentale
L'uomo preistorico
Risorse
Materiali da costruzioni e risorse minerarie
Risorse idriche
Elementi conoscitivi dell'idrogeologia
Tipologia e valutazione delle risorse idriche
Uso della risorsa
Caratteristiche geotermiche
Sismicità
Gli itinerari
- Dalla parte meridionale di Roma attraverso i Colli Albani fino alla Valle dell'Aniene (km 70 circa).
Il Vulcano Laziale. - Da Roma ad Anzio e. a Ponza (km 80, più traghetto).
L'evoluzione storica del delta del Tevere, le successioni plio-quaternarie affioranti lungo la costa e l'attività vulcanica delle Isole Ponziane. - Da Velletri a San Felice Circeo (km 150).
Evoluzione recente della Pianura Pontin. - Da Frosinone a Cassino (via Terracina, Formia e Valle del Fiume Ausente) (km 160 circa).
La Piattaforma laziale-abruzzese (Monti Lepini, Ausoni e Aurunci) e la Valle Latina. - Da Palestrina ad Alatri attraverso i Monti Prenestini ed Èrnici (km 183).
Dalla scarpata alla laguna interna attraverso la soglia della Piattaforma carbonatica laziale-abruzzese; i rapporti con l'avanfossa tortoniana; stili deformativi a confronto a E e a W della linea tettonica Olévano-Antrodoco. - Da Settecamini a Settebagni, attraverso i Monti Lucrètili (km 107).
La successione meso-cenozoica in facies di transizione e la struttura a falde della Sabina. La storia geologica della Campagna Romana. - Da Vicovaro/Mandela a Filettino e Avezzano (km 170 circa).
Successione stratigrafica e stile tettonico dei Monti Simbruini (Piattaforma carbonatica laziale-abruzzese e Unità terrigene associate). - Valle del Turano - Valle del Salto - Alta Valle del Velino (km 149).
Le falde sabine, l'avanfossa messiniana e la linea tettonica OlévanoAntrodoco; le successioni sabine e la "soglia" del M. Nùria. - Attraverso la città di Roma.
Dal "Teverone" a M. Mario: 5 milioni di anni di preistoria dal mare del Pliocene ai Sette Colli. - Da Passo Corese a Micigliano (km 177).
Le successioni sabina e umbra. La struttura a falde dei Monti Sabini e Reatini. La Conca di Rieti. - Da Roma a Tarquinia (km 90 circa).
Depositi continentali e litorali plio-pleistocenici del "Bacino Romano", "Arenarie di Manciano", sedimenti clastici pliocenici e pleistocenici di ambiente alluvionale, costiero e di piattaforma continentale tra Civitavecchia e Tarquinia. - Da Civitavecchia a Torrita Tiberina (via Bassano di Sutri-Civita Castellana) (km 220 circa).
Vulcanismo di Tolfa, vulcaniti sabatine e vicane e loro rapporti. Sedimenti plio-pleistocenici e depositi terrazzati del F. Tevere. - Da Roma a Civita di Bagnoregio, via Viterbo (km 135).
I distretti vulcanici del Lazio. - Il Lazio settentrionale dal vulcano di Latera alla costa di Montalto di Castro (km 96 circa).
Le unità vulcaniche del Distretto vulcanico vulsino occidentale, il substrato sedimentario della serie toscana con il suo basamento metamorfico e l'evoluzione costiera pleistocenica del Lazio settentrionale.
Bibliografia
Glossario
Indice dei nomi geologici
Musei
Tavole fuori testo (in fondo al volume):
1 A - Schema geologico;
1 B - Schema di correlazione stratigrafico;
2 - Schema idrogeologico